ONLUS: uno scopo di natura ideale (e non economico)
i requisiti per costituire una onlus in una FAQ da abconsult senza la distorsione della parola lucro, che distoglie il lettore dalla differenza tra il guadagnare ed il non guadagnare spostando l'attenzione sulla differenza tra guadagnare il giusto, il necessario e guadagnare speculando.qui la differenza e' posta nei giusti termini, cioe' tra chi ha uno scopo di natura ideale e chi ha uno scopo di natura economica.
Quali sono gli elementi necessari per costituire un'associazione ONG, OdV, ONLUS?
E' sufficiente riunire in modo stabile un gruppo di persone con uno scopo di natura ideale (e non economico) ben definito; questa condizione già di per sè costituisce un'associazione. Non esiste un limite minimo di persone che possono formare un'associazione, possono essere anche due , tuttavia alcune regioni chiedono almeno 5 soci per accettare l'iscrizione nel registro delle Organizzazioni di Volontariato. La costituzione di un'associazione può quindi avvenire anche in forma di accordo orale. Questo tipo di formula preclude però ogni tipo di passo successivo; essa non potrà svolgere nessun genere di attività a pagamento (tranne l'iscrizione dei soci), né accedere alle agevolazioni e/o contributi pubblici, né iscriversi ai registri delle Organizzazioni di Volontariato, ecc. Molti vantaggi di tipo fiscale si hanno a patto di avere l'atto costitutivo o lo statuto redatti nella forma di atto pubblico e/o della scrittura privata autenticata e/o registrata. L'associazione, affinché possa qualificarsi come organizzazione di volontariato e/o come ONLUS, deve caratterizzare la propria azione non per il vantaggio dei propri soci, bensì per fini di solidarietà sociale. Molte altre informazioni possono essere trovate p. es. nel sito http://www.abconsul.it/. http://www.citinv.it/associazioni/FAQ/faqassoc.htm#1
sotto un tipico statuto (da Banco Informatico). L'associazione dichiara di non avere fini di lucro, una forma spregiativa del guadagno, inteso come speculazione.
sopra: la distinzione che andrebbe fatta nelle onlus, tra chi ha scopi di natura ideale e chi ha scopi di natura economica
la distinzione fuorviante degli statuti onlus, che spostano l'attenzione alla differenza fra guadagni speculativi e guadagni normali
sotto: se ci si chiede se un operatore abbia interessi di natura ideale oppure di natura economica, si avverte subito l'esigenza di tracciare una linea di confine certa, con cifre in euro.
Quale potrebbe essere questa cifra? In Italia 200 euro e' l'entita' di un sussidio, 250 una pensione minima. Cifre che si danno per una base minima economica. Per potere parlare di cifre che fanno rientrare l'operatore in una sfera di interessi "ideali e non economici" la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 euro, poniamo. Quindi chi guadagna in una onlus piu' di 100 euro al mese lo fa per interessi economici, per meno di 100 euro al mese per interessi ideali.
classificazione differenziata degli operatori onlus. Accanto alla classica distinzione tra profit e non profit c'e' anche una terza voce, persone che non mirano ad interessi economici ma ad altro, come per esempio le persone che soffrono di solitudine e si impegnano in una onlus perche' si sta in compagnia, si fanno delle attivita'. Anche in questo caso non si mira ad aiutare gli altri ma ad un proprio personale tornaconto, anche se non espresso in euro ma in ore passate con gli altri invece che a casa da soli.
post 453
0 commenti: