yahoo, la prima anticlausola
la prima anticlausola (vedi post 275), relativa ad una pretesa di Yahoo mail, la possibilita' di leggere la posta degli utenti.
Yahoo non e' autorizzata in nessuna maniera a leggere la mia posta. Nel caso cio' avvenga, sara' tenuta al risarcimento di 10.000 euro per ogni email letta, salvo eventuali danni maggiori
http://www.downloadblog.it/post/14577/yahoo-mail-puo-leggere-la-posta-degli-utenti-grazie-ai-nuovi-termini
Yahoo Mail può leggere la posta degli utenti grazie ai nuovi termini
Yahoo ha recentemente aggiornato i termini d’utilizzo per i propri servizi: ha fatto discutere, in particolare, un’opzione per la quale la società si riserva il diritto d’accedere alla posta elettronica degli utenti. In pratica, Yahoo può entrare nei profili quando e come vuole per leggere i messaggi. Forse, un po’ troppo invadente.
Allo stesso modo Yahoo riterrà responsabile l’utente d’avvertire i propri contatti della possibilità che i messaggi siano letti dalla società. In termini più semplici, se utilizzate Yahoo Mail è bene che informiate i destinatari del possibile controllo sui contenuti dei messaggi inviati e ricevuti. Ne siete legalmente responsabili.
La pratica di controllare i messaggi di posta elettronica non è nuova: GMail di Google si è riservata lo stesso diritto in passato. Yahoo Mail rischia d’incorrere nella censura delle autorità garanti della privacy. L’aggiornamento dei termini d’uso fa seguito a quello del servizio: mantenere la versione “classica” non cambia nulla.
Allo stesso modo Yahoo riterrà responsabile l’utente d’avvertire i propri contatti della possibilità che i messaggi siano letti dalla società. In termini più semplici, se utilizzate Yahoo Mail è bene che informiate i destinatari del possibile controllo sui contenuti dei messaggi inviati e ricevuti. Ne siete legalmente responsabili.
La pratica di controllare i messaggi di posta elettronica non è nuova: GMail di Google si è riservata lo stesso diritto in passato. Yahoo Mail rischia d’incorrere nella censura delle autorità garanti della privacy. L’aggiornamento dei termini d’uso fa seguito a quello del servizio: mantenere la versione “classica” non cambia nulla.
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